La detrazione al 65% per condizionatori con pompa di calore ad alta efficienza che sostituiscono l’impianto di riscaldamento esistente. La detrazione è fruibile sia per abitazioni, uffici, negozi ecc.
Bonus condizionatori senza ristrutturazione: se non vengono effettuati lavori di ristrutturazione, è possibile lo stesso fruire dell’agevolazione fiscale, ma solo se si intende sostituire il vecchio ed intero impianto di climatizzatore con un condizionatore, ossia, un nuovo impianto a pompa di calore e ad alta efficienza energetica. In tal caso si ha diritto alla detrazione del 65% (spesso sulle circolari si confondono le percentuali del 50% e del 65% ma direi che la corretta nel vostro caso è il 65%)
E’ preferibile richiedere un parere di un tecnico esperto (spesso è chi ti vende la macchina) per essere certi di avere acquistato un modello idoneo.
Per poter beneficiare del Bonus in questione, occorre acquistare un condizionatore a pompa di calore a basso consumo energetico attraverso una delle seguenti modalità di pagamento:
Bonifico Bancario;
Pagamento rateale tramite finanziamento.
Non sono ammessi le seguenti modalità di pagamento: Contanti, Carta di credito, Bancomat, PostaPay, Assegni.
Per quanto riguarda quindi le modalità di pagamento ammesse per ricevere l’agevolazione fiscale, il Bonifico bancario dovrà essere di tipo parlante, ossia dovrà indicare i seguenti dati nella causale di pagamento:
“Bonifico a favore di AZIENDA, PARTITA IVA, per l’acquisto di beni e servizi che danno diritto alla detrazione art. 16-bis del Dpr 917/1986, ft. N…. del… beneficiario detrazione codice fiscale xxxxxxxx….”
Una delle novità sulla detrazione è l’avvio dell’obbligo di comunicazione all’ENEA dei lavori effettuati, così come previsto già per l’Ecobonus. Il termine per l’invio è fissato a 90 giorni dal termine degli interventi o del collaudo