• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to footer
Studio ASM

Studio ASM

Consulenza Fiscale per PMI

  • Home
  • Lo Studio
  • Consulenza Fiscale
    • Analisi di Bilancio
    • Transfer Pricing
    • Rete d’Impresa
    • Consulenza sul Lavoro
    • Gestione Immobili
    • Crediti IVA
    • Dichiarazioni di Intenti
    • Finanziamenti Agevolati
    • Grandi Patrimoni
    • Contenziosi Agenzia Entrate
  • Blog
  • Contatti

La tassazione dei redditi di capitale

27 Febbraio 2019 by Fiscaless

I redditi da capitale sono tutti quei redditi che derivano da rendite finanziarie di varia natura e dai dividendi da partecipazione. La tassazione di questi redditi segue, in Italia, un iter preciso e diverso rispetto ad altri redditi.

Con il termine reddito da capitale si fa riferimento a redditi che vengono sottoposti ad altro regime fiscale, in Italia così come in altri paesi, rispetto ad esempio al reddito da lavoro. Quello che deriva dal capitale è solitamente un reddito che si ottiene attraverso investimenti, impiegando il denaro che si ha a disposizione.
La lista entro la quale includere tutte le voci di reddito da capitale è piuttosto lunga, si può cercare di sintetizzare affermando he rientrano nel reddito da capitale tutti gli interesse che derivano da conti deposito, mutui. Obbligazioni, titoli di Stato; gli utili derivanti da partecipazione al capitale di una società o ad associazioni; proventi derivanti dalla gestione di masse patrimoniali.
In sostanza tante entrate che derivano da investimenti finanziari e non dal lavoro. In tutti questi casi si parla di reddito da capitale e, in base a ciò che la legge italiana prevede con particolare riferimento agli articoli 44 e 45 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, vengono tassati in modo differente rispetto ad altre tipologie di reddito.

Come si calcola la tassazione sui redditi da capitale

La tassazione dei redditi da capitale, più nello specifico, avviene sempre al lordo e quindi non si ha la possibilità di sottrarre dalla base imponibile le spese che siano state eventualmente sostenute per la realizzazione del reddito stesso. E questo a differenza con il reddito da lavoro, che consente invece di portarsi in deduzione un determinato elenco di spese. 
Nessuna possibilità quindi di dedurre alcuna componente legata al costo di produzione; ma non è la sola particolarità del reddito da capitale. Perché la tassazione di questi redditi segue il noto principio di cassa e viene quindi applicata nel momento in cui l’utile viene conseguito e non quando sarà maturato.
I redditi di capitale dovranno quindi essere riportati in dichiarazione dei redditi ed essere tassati con riferimento al periodo di imposta nel quale sono stati incassati. Il che li differenzia dai redditi di impresa ad esempio, per i quali vige il principio di competenza economica.

Le macro categorie dei redditi da capitale

La norma di riferimento cui si faceva menzione sopra, ovvero gli articoli 44 e 45 del Tuir (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) va a indicare due grandi categorie nelle quali il reddito di capitale può essere diviso:

  1. I redditi derivanti da rapporti di finanziamento;
  2. I dividendi di partecipazione, ovvero i redditi che derivino da capitali utilizzati in attività finanziarie di partecipazione.

Per quanto riguarda quest’ultima voce, ovvero i redditi da dividendi, va precisato che la tassazione segue sempre il criterio della provenienza (o localizzazione) e che sarà differente a seconda della tipologia di partecipazione (qualificata o non qualificata) che si detiene presso la società stessa.

Aliquote tassazione reddito da capitale

Anche il reddito da capitale segue quindi determinati requisiti e si sposta su aliquote più o meno alte. Per fare un esempio, per dividendi societari che siano distribuiti nell’anno solare colui che ne trae benefico dovrà pagare una aliquota secca al 26% nel caso di dividendi percepiti da persona fisica e non in regime di impresa. Società di persone o persone fisiche che operano in regime di impresa avranno tassazione progressiva Irpef sulla base imponibile del 58,14%; le società di capitali una base imponibile al 5%.
Ci sono poi tantissime fattispecie che rendono la materia relativa alla tassazione dei redditi da capitale molto articolata e complessa. Casi che vanno analizzati in modo soggettivo perché i redditi da capitale non hanno una definizione fiscale univoca ma è il Fisco con le sue norme a prevedere casistiche nelle quali determinati redditi possano essere configurati come da capitale.

Filed Under: Fisco

Footer

Sedi

Reggio nell’Emilia
Via Meuccio Ruini, 74/L (RE)
Scandiano
C.so Vallisneri, 17/v (RE)
Modena
Viale Virgilio, 58/C

Contatti

info@as-msrl.it
+39 0522854298

AS&M srl - P.iva e CF. 02518390352 - REA RE-288755 - PEC as.msrl@pec.it - Cap. soc. i.v. € 10.000,00

  • Informativa Privacy
  • Informativa Cookies
  • Dichiarazione Cookie
  • Design By Gasp!