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Iscrizione all’Aire, quando e perché occorre farla

13 Febbraio 2019 by Fiscaless

L’iscrizione all’Aire è una operazione che deve essere portata a termine da parte di cittadini italiani che si recano all’estero, per ragioni personali o di lavoro, per un periodo di tempo superiore ai 12 mesi. Chi è obbligato a fare tale registrazione e come farla in modo corretto?

Gli ultimi anni sono stati all’insegna di una maggiore internazionalizzazione che ha portato ad un incremento della mobilità da parte dei lavoratori. Vuoi per le dinamiche del mercato o per la necessità di porre un argine alla crisi economica capita sempre più di trovare cittadini italiani che lavorano frequentemente all’estero.
Chi opta per una strada simile si trova ovviamente a dover fronteggiare una serie di questioni burocratiche per essere in regola con la normativa anche fiscale: in quest’ottica si sente parlare spesso di Aire, ovvero Anagrafe degli Italiani all’Estero. Un registro al quale è obbligatoria l’iscrizione in alcuni casi e per determinate tipologie di lavoratori all’estero.
Vediamo come funziona questa anagrafe ed in quali casi è obbligatoria l’iscrizione con riferimento soprattutto ai lavoratori, dato che all’Aire devono iscriversi anche cittadini che si trasferiscono all’estero per altre motivazioni e per periodi superiori ai 12 mesi.

Aire: chi è obbligato ad inscriversi

In generale alla Anagrafe degli Italiani all’Estero deve iscriversi chiunque trasferisca la propria residenza in altro paese per un periodo di tempo superiore ai 12 mesi. In questo modo è possibile accertare gli spostamenti anagrafici compiuti sia all’estero che in Italia da questi cittadini.
Il cittadino può dichiarare in modo spontaneo la volontà di risiedere all’estero, in alternativa la sua residenza può essere accertata di ufficio se le autorità competenti in materia stabiliscano che ve ne siano i requisiti. La domanda può essere presentata presso l’ultimo comune nel quale si è risieduto oppure nel nuovo paese di arrivo.
Comunque è fondamentale iscriversi all’Aire entro 90 giorni dal trasferimento della residenza all’estero e ciò comporta la contemporanea cancellazione dalla Anagrafe del comune italiano di residenza. Da specificare che i lavoratori stagionali, così come i dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all’estero, non sono tenuti ad effettuare la registrazione all’Aire.

Quali vantaggi dall’iscrizione all’Aire

Dal punto di vista tecnico quali sono i vantaggi di iscriversi alla Anagrafe degli Italiani all’Estero, Aire? A seguito di questa iscrizione il cittadino italiano che risiede all’estero avrà diritto al voto per corrispondenza ed alla possibilità di espletare presso il consolato tutte le pratiche burocratiche che solitamente si effettuano in Italia.
Ovviamente i vantaggi più evidenti ci saranno poi dal punto di vista fiscale: chi si iscrive all’Aire avrà diritto all’esenzione dell’iva sulle merci acquistate in Italia e portate all’estero oltre che all’esenzione dal pagamento dei dazi doganali su merci che siano rimpatriate.

Fiscalità dei lavoratori iscritti all’Aire: come pagare le tasse?

Iscriversi all’Aire implica anche la modifica della residenza fiscale: dove pagherà le tasse il cittadino che sposta la residenza all’estero e si iscrive alla Anagrafe degli Italiani all’Estero? Nel paese estero in cui vive, a patto che vi abbia residenza e lavori per una azienda estera e che quindi il suo stipendio sia versato all’estero.
Nel caso in cui il cittadino lavoratore sia un libero professionista che abbia rapporti di lavoro soltanto con aziende estere le quali provvedono a pagarlo su conti bancari esteri il discorso è il medesimo.
Viceversa, un cittadino italiano iscritto all’Aire e che lavora all’estero dovrà pagare le tasse in Italia se ha residenza all’estero ma lavori per una compagnia italiana la quale abbia provveduto ad inviarlo in altro paese, ma con un contratto di lavoro stipulato con la sede principale della azienda stessa in Italia.
Come si vede la questione della fiscalità per cittadini italiani che lavorino all’estero e che rientrino nel discorso dell’iscrizione all’Aire è piuttosto complessa e prevede un ventaglio di soluzioni che è bene appurare così da capire quale sia la fattispecie più adatta al proprio status.

Filed Under: Internazionalizzazione

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