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Aprire Partita Iva: come fare e quanto costa

11 Novembre 2019 by Fiscaless

È il primo step da portare a termine quando si vuole lanciare una attività autonoma, che sia come libero professionista o come società. Quando si parla di partita iva la definizione è quella di un codice formato da 11 numeri che serve ad identificare in modo univoco un contribuente, quindi società o persona individuale titolare di quella partita iva. 
Il richiamo all’iva è dato dal fatto che l’imposta diretta si applica su ogni cessione di beni o servizi per soggetti titolari (salvo alcune eccezioni, come partite iva agevolate o transazioni con l’estero). Da qui deriva il nome di ‘partita iva’. 
L’apertura della partita iva non è sempre una scelta, ma talvolta un obbligo: si parla dei casi in cui un soggetto privato eserciti una attività economica di impresa abituale e continuativa riferita ai comparti commerciali, artigianali, industriali.

Cos’è la Partita Iva e chi deve aprirla

Ad essere esentati dall’obbligo di partita iva sono coloro i quali esercitano attività che possa essere considerata occasionale, una fattispecie inquadrata dalla legge per prestazioni che abbiano durata complessiva non superiore ai 30 giorni; per compensi totali della prestazione stessa non superiori ai 5.000 euro. 
Qualora vengano meno questi requisiti l’attività viene automaticamente considerata abituale e, di conseguenza, subentrano tutte le varie incombenze legati all’apertura di una partita iva. Compreso anche apertura di una posizione previdenziale presso l’Inps o ente competente.

Come aprire una Partita Iva

In sostanza i lavoratori autonomi che abbiano un reddito superiore ai 5.000 euro annui devono aprire una posizione contributiva ed una partita iva. Per aprire una partita iva un lavoratore deve presentare all’Agenzia delle Entrate il relativo modulo tramite il quale si va a dare comunicazione di inizio attività quale lavoratore autonomo: si parla di contribuenti quali impresa individuale e lavoratori autonomi che non sono tenuti all’iscrizione nel Registro delle imprese.
Per questi ultimi, ovvero per i soggetti che devono necessariamente iscriversi al Registro delle imprese, la legge prevede il ricorso a Comunicazione Unica che va ad assolvere a tutti gli obblighi amministrativi, fiscali, previdenziali. 
In fase di apertura partita iva si deve andare a scegliere a quale regime aderire: è possibile accedere al regime ordinario, a quello forfettario ed ai vari regimi semplificati che nel coso degli anni sono stati regolamentati. A dettare la scelta, valutazioni di natura economica basati sulla attività realmente svolta.

Quanto costa aprire una Partita Iva?

E veniamo alle note dolenti, il costo della apertura di una partita iva oltre che le cifre necessarie per il mantenimento della stessa (che incidono molto più dei costi di apertura). Quantificare un costo non è semplice perché dipende da diversi fattori: ciò che è fondamentale sapere è che al momento della apertura della partita iva il soggetto accetta obbligo di emettere fattura per ogni prestazione lavorativa e di pagare i relativi contributi dovuti al Fisco, dalla previdenza all’iva (qualora si scelga un regime che la comprenda). 
Di base si deve aprire quindi una posizione contributiva; se si è tenuti all’iscrizione nel Registro delle imprese, il costo per la Camera di Commercio si attesta sui 100 euro annui. C’è poi il costo per il commercialista, fondamentale se si ha una partita iva: la cifra orientativa è di 1.000 euro l’anno circa (si parla qui di liberi professionisti, non di società, per le quali i costi sono più alti). 
Questi i costi per l’apertura della partita iva, che sono tutto sommato contenuti: il vero salasso potrebbe arrivare nell’anno successivo, quando il contribuente si ritroverà a dover pagare le tasse su quanto prodotto nell’anno precedente. Si dovranno versare allora le varie Irpef, Iva, i contributi previdenziali, i contributi integrativi. Tanti oneri che vanno a corroborare quanto si dice sui costi eccessivi cui si va incontro per mantenere una partita iva in Italia.

Filed Under: Business, Pagare Meno Tasse

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